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Pubblicato in occasione dell'apertura al pubblico della villa di Alberto Sordi per le celebrazioni dei cento anni dalla nascita del grande artista, il volume propone un viaggio alla scoperta dell'artista e dell'uomo, un ritratto completo in tutti i suoi risvolti e le possibili sfaccettature; un racconto che lascia emergere il contributo unico e insostituibile che ci ha lasciato in eredità. Alberto Sordi non è stato soltanto un immenso interprete di commedie, ma rappresenta tuttora un vero e proprio patrimonio della nostra storia e della nostra cultura. Attentissimo all'evoluzione della società da cui traeva ispirazione per le storie e i personaggi da portare sullo schermo, Sordi è stato fondamentale per aver confezionato il ritratto di un'epoca e restituito la storia del nostro paese dagli anni a cavallo della seconda guerra mondiale fino al boom economico e agli anni '60. I suoi film e i suoi personaggi sono lo specchio della società dell'epoca raccontata con sottile ironia cogliendone, con profonda leggerezza ma anche ferocia, voli e cadute, speranze e delusioni, altezze e miserie umane, con uno sguardo sempre arguto e geniale. "Alberto Sordi 1920-2020" non è dunque solo un tributo a un genio del nostro cinema, ma un omaggio alla costruzione della nostra stessa identità, grazie a un viaggio che unisce immagini, filmati e parole impressi nella memoria di milioni di persone ai percorsi di una vita privata altrettanto dinamica e generosa, anche se più riservata. Introdotto dai contributi dei curatori Alessandro Nicosia, Vincenzo Mollica, Gloria Satta e di Maurizio Porro e Goffredo Fofi, il volume è suddiviso in cinque sezioni: Esordi 1926-1953; Cinema; Alla scoperta di Alberto Sordi; Alberto e la sua città; Non solo Roma.